Matteo Memè

Matteo Memè nasce a Roma nel 1997 e si laurea in cinema presso il DAMS di Roma Tre.
Ha all’attivo la produzione di tre cortometraggi (Il nido di vespe, Deceptio, Un-Conscious) e di uno spot social, “Luce in sala”.
Il suo primo lavoro nel mondo della moda è anche il primo commercial moda di Groenlandia, realizzato per il brand Quira di Veronica Leoni.

Bonifacio Angius

Bonifacio Angius è nato a Sassari il 12 giugno 1982. Regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e produttore, ha realizzato diversi cortometraggi premiati in numerosi festival internazionali.

Il suo primo lungometraggio, Perfidia, è stato presentato come unico film italiano in concorso alla 67° edizione del Festival Internazionale del Film di Locarno nel 2014, dove si aggiudica il premio della giuria dei giovani critici ed ottiene uno straordinario successo di critica. “Perfidia”, il cui copione è stato finalista al prestigioso premio per sceneggiature inedite dedicato al maestro “Franco Solinas” ha partecipato, tra gli altri, in selezione ufficiale ai festival di Montreal, Amburgo e Annecy (menzione speciale della giuria) ed è stato stato inserito tra i trenta film d’eccellenza usciti nell’anno solare 2014/2015 dal MiBACT.

Il suo secondo lungometraggio, Ovunque Proteggimi, è stato presentato con grande accoglienza da parte di critica e pubblico alla 56a edizione del Torino film festival, Festival internazionale di Santa Barbara (Califorinia USA), Londra, Barcellona, Lisbona, Buenos Aires, Bangkok, Varsavia, Los Angeles, Berlino, Karlovy Vary International Film Festival. Il suddetto film ha ricevuto nel 2019 il premio come miglior film assegnato dalla giuria popolare della Cineteca di Bologna al festival “Visioni italiane”, ha ottenuto una candidatura al nastro d’argento come miglior soggetto, una nomination a Francesca Niedda, come miglior attrice protagonista dell’anno ai globi d’oro, mentre Alessandro Gazale, il protagonista maschile, ha ottenuto il premio Vittorio Gassman come miglior interprete maschile dell’anno al BIFeST 2019.

Il suo ultimo film breve dal titolo Destino, di cui e anche attore protagonista, e stato presentato alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia – Settimana Internazionale della critica (Evento speciale di chiusura).

Dal 2013, Bonifacio Angius è amministratore della società di produzione cinematografica Il Monello Film.

Michele Alhaique

Classe ’79, frequenta la Scuola Nazionale di Cinema dal 1999 al 2002. In questi anni lavora in alcuni cortometraggi, opere teatrali e spot per la televisione. Con Grandi domani di V. Terracione e Camera Café di C. Sanchez, trasmesse entrambe su Italia1, raggiunge un discreto successo nazionale. Nel 2006 interpreta Marco, uno dei protagonisti della serie Medicina generale prodotto da Rai Fiction e diretta da R. De Maria.
Al cinema debutta nel 2005 con Fuoco su di me di L. Lambertini, sarà poi in Polvere di M. D’Epiro e D. Proietti nel 2006 e ne L’uomo che ama di M.S. Tognazzi nel 2008. Nel 2009 è nel cast di La prima linea di R. de Maria con Giovanna Mezzogiorno e Riccardo Scamarcio. Nel 2010 interpreta il ruolo di Claudio, il produttore di Medical Dimension, nella terza stagione della serie televisiva Boris di M. Ciarrapico, M. Torre e L. Vendruscolo. Nel 2011 è tra i protagonisti di Che bella giornata di G. Nunziante. È anche tra i protagonisti della miniserie televisiva su Rai 1 Eroi per caso di A. Sironi. Nel 2012 interpreta Lino Lacedelli nella miniserie andata in onda su Rai1 K2 La montagna degli italiani di R. Dornhelm

Nel 2010 è il protagonista del film Qualche nuvola di Saverio Di Biagio e co-protagonista nel film Cavalli di M. Rho. I due film sono stati presentati alla 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella sezione Controcampo italiano. Alhaique ha inoltre girato alcuni cortometraggi come regista: Chi decide cosa (2007) e Il torneo (2008) in concorso al Tribeca Film Festival e nastro d’argento 2008. Del 2014 è invece la sua opera prima come regista, Senza nessuna pietà, presentato alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e uscita nel settembre del 2014.

Nel 2015 dirige Solo, serie in 4 episodi prodotta da Pietro Valsecchi in onda su Canale5 nel novembre 2016.

Nel gennaio 2017 dirige un film sulla storia di Mario Francese, giornalista del Giornale di Sicilia assassinato da Cosa Nostra nel gennaio ’79. Il film, scritto da Claudio Fava e prodotto da Pietro Valsecchi per Mediaset, fa parte della collana Liberi Sognatori ed è interpretato da Claudio Gioè e Marco Bocci.

Sempre nel 2017 dirige gli ultimi 7 episodi della seconda stagione di Non Uccidere, serie interamente girata a Torino, prodotta da Fremantle per Rai Fiction con protagonista Miriam Leone.
Nel 2019 ha diretto insieme a M. Rovere e E.M. Artale Romulus, una serie-tv sulla leggenda della fondazione di Roma, creata da Matteo Rovere e prodotta da Groenlandia, Cattleya e ITV UK, che si occuperà della distribuzione internazionale. La serie sarà trasmessa in Italia su Sky Atlantic alla fine del 2020.

Enrico Maria Artale

Enrico Maria Artale (Roma, 1984) si è laureato in Estetica ed è diplomato in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Ha scritto e diretto numerosi cortometraggi, vincitori di numerosi premi a livello internazionale. Con Il respiro dell’arco ha vinto il Nastro d’Argento al Miglior Cortometraggio nel 2012, ed è stato inserito nel programma di alta formazione Hollywood Filmasters organizzato da Universal Pictures a Los Angeles.

Nel 2013 ha presentato il suo primo lungometraggio, Il terzo tempo, alla 70°Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti, dove ha ottenuto il Premio Pasinetti Opera Prima assegnato dal SNGCI. Il film è stato prodotto da Aurelio De Laurentiis e distribuito da Universal Pictures Italy.

Negli anni successivi ha diretto due serie di documentari per Sky Arte, e ha realizzato il film documentario Saro, presentato in concorso al 34° Torino Film Festival, vincitore del premio come miglior documentario italiano, successivamente nominato al David di Donatello 2018.

Parallelamente ha iniziato a lavorare nel campo della serialità televisiva, firmando la regia di 4 episodi della serie thriller Sanctuary, prodotta da YellowBird Entertaninment e Canal Plus Poland, distribuita da Studiocanal. La serie, girata in lingua inglese, è stata trasmessa in più di dieci paesi da emittenti quali HBO e Starz, e vede nel cast attori come Josefin Asplund e Matthew Modine.

Nel 2019 è stato impegnato nelle riprese di Romulus, una serie-tv sulla leggenda della fondazione di Roma, creata da Matteo Rovere e prodotta da Groenlandia, Cattleya e ITV UK, che si occuperà della distribuzione internazionale. La serie sarà trasmessa in Italia su Sky Atlantic alla fine del 2020.

I suoi lavori sono stati presentati in più di venti paesi diversi, e in numerosi festival internazionali tra cui Venezia, Locarno, New York, AFI, Chicago, Valladolid, Tel Aviv, Melbourne, Camerimages.

Daniele Ciprì

Daniele Ciprì (Palermo, 17 agosto 1962) è un regista, sceneggiatore e direttore della fotografia italiano, noto per la sua collaborazione in coppia con Franco Maresco come Ciprì e Maresco. Si fa conoscere alla fine degli anni ottanta per i suoi lavori alla regia in coppia con Franco Maresco nel duo Ciprì e Maresco, nella serie di sketch di Cinico TV, in onda su Rai 3, e in vari film. Tra il 1995 e il 1998 è alla regia di film come Lo zio di Brooklyn e Totò che visse due volte, con quest’ultimo che suscita scalpore e forti reazioni da parte degli addetti ai lavori. Nel 2008 il duo artistico si scioglie e Ciprì prosegue la carriera da solo.
Nel 2002 ha debuttato a teatro con Palermo può attendere. Nel 2005 ha scritto e diretto lo spettacolo teatrale Viva Palermo Viva Santa Rosalia con Franco Scaldati e Mimmo Cuticchio.

Come direttore della fotografia ha lavorato al fianco di registi del calibro di Renato De Maria, Marco Bellocchio e Roberta Torre.
Nel 2009 ha vinto al Chicago International Film Festival il premio della fotografia per Vincere, per il quale si è aggiudicato anche numerosi premi in Italia. Con È stato il figlio (2012) si è aggiudicato il Premio Osella per il migliore contributo tecnico alla 69ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2013 ha vinto il Nastro d’argento al regista del miglior film. Nel 2014 realizza La buca, uscito a settembre, con Rocco Papaleo, Sergio Castellitto e Valeria Bruni Tedeschi.

È docente di regia presso l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma. Nel 2016 è stato autore della fotografia del cortometraggio La Viaggiatrice di Davide Vigore presentato alla 73ª Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nel 2018 è stato autore della fotografia del cortometraggio Eyes di Maria Laura Moraci, vincitore della sezione Società e Solidarietà dei Corti D’Argento 2019, promossi dai Giornalisti Cinematografici. Nel 2019 è autore della fotografia per Croce e delizia, regia di Simone Godano si aggiudica il Nastro d’argento per la Miglior fotografia per La paranza dei bambini e per ll primo re, regia di Matteo Rovere (2019). Per quest’ultimo si aggiudica anche il David di Donatello.

PROGETTI
Il povero Cristo

Francesco Cordio

Dal 2002 ha iniziato l’attività di regista di spettacoli teatrali, autore regista e montatore di documentari e videoclip musicali (Slow-motion, Daniele Silvestri, Luca Bussoletti).

Nel 2007 con Paolo Pagnoncelli ha realizzato un documentario Inti-Illimani, donde las nubes cantan sul gruppo musicale cileno, il film viene selezionato in numerosi festival internazionali in concorso e fuori concorso (Habana film festival, Festival de Viña del mar – Cile, Rio de Janeiro, Toronto, Istanbul Film Festival, Festival de cine de Mar del Plata).

Nel 2009 ha curato la regia del docufilm sul caso Alitalia Tutti giù per aria con Dario Fo e Ascanio Celestini.

Nel 2010 pubblica per Infinito Edizioni il libro L’occhio di Cordio in cui raccoglie un’antologia di testi sull’opera del padre Nino Cordio.

Nel 2010 realizza per conto della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Sistema Sanitario Nazionale del Senato della Repubblica un documentario sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, di cui ha presentato degli estratti nel programma Presa diretta di Riccardo Iacona nel 2011.

Nel 2013 riceve una menzione speciale alla consegna del Premio Vittorio De Seta al Bif&st per il documentario Lo Stato della follia.

Veicoli commerciali Renault è lo spot vincitore del Leone di bronzo a Cannes.

PROGETTI
Renault Kangoo Z.E.
Renault Clio Duel – Istituto Marangoni
Renault Trafic
Renault Master
Renault Kangoo Express

Leonardo D’Agostini

Leonardo D’Agostini (Roma, 1977) ha lavorato come editor e sceneggiatore per serie televisive come Il tredicesimo apostolo (2011), Il bosco (2013), Solo (2015) e Rosy Abate (2016).

Di Solo e Rosy Abate ha curato anche la regia della seconda unità.

Nel 2019 ha esordito al cinema con Il campione, vincitore del Nastro d’argento per la migliore opera prima.

Ludovico Di Martino

Ludovico Di Martino, classe 1992, è nato a Roma. Diplomato in Regia presso il Centro Sperimentale nel 2016, lavora come regista e sceneggiatore.

Il suo primo film, Il Nostro Ultimo, ha vinto numerosi premi e partecipato a festival di tutto il mondo. Nel 2017 il suo cortometraggio Pipinara è stato finalista nella cinquina dei Nastri d’Argento, per poi essere presentato alla 75a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2019 scrive e dirige la terza stagione di Skam Italia, adattamento dell’omonima serie Norvegese di successo “Skam” creata da Julie Andem. Attualmente è impegnato con la post-produzione del suo nuovo film, La Belva, prodotto da Warner Bros Italia e Groenlandia con Fabrizio Gifuni protagonista, uscirà nelle sale durante il secondo semestre del 2020.

Alessio Fava

Dal 2010 inizia a dirigere spot pubblicitari con importanti agenzie e società di produzione in Italia.

Nel 2014 realizza uno spot per Marionnaud, agenzia Dlvbbdo, prodotto da BRW Milano che vince un bronzo agli Epic Awards.

Allo stesso tempo, gira Salvati, un’ironica campagna sociale sull’abuso di selfie: il video diventa “virale” con 300.000 visualizzazioni e molti giornali internazionali parlano di questo progetto.

Nel maggio 2015 realizza Il nostro bel sogno. Il video diventa la campagna ufficiale per l’Aeronautica Militare Italiana, l’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Italiana, presentata a EXPO dall’astronauta Luca Parmitano e condivisa da Samantha Cristoforetti di International Space Spation.

Cinema: nel 2013 vince il concorso internazionale “Biennale Cinema College” e realizza il suo primo lungometraggio Yuri Esposito, prodotto da Biennale e Gucci, presentato al 70 ° Festival Internazionale del Cinema di Venezia. Ora sta sviluppando il suo secondo lungometraggio.

Oggi il suo lavoro è diviso tra cinema e pubblicità.

PROGETTI
Renault Megane Suite

Simone Godano

Romano, classe 77, studia cinema al DAMS e gira i suoi primi corti dal 2002. Fa esperienza in campo pubblicitario lavorando con Filmmaster e Mercurio.

Nel 2010 il suo cortometraggio Niente orchidee con Beppe Fiorello e Valeria Solarino viene presentato al Festival di Venezia. Inizia anche a lavorare come regista di programmi televisivi.

Nel 2017, grazie all’incontro con Matteo Rovere, esordisce al cinema con la regia di Moglie e Marito con Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak, film che ottiene la candidatura ai Nastri d’argento come miglior commedia e viene distribuito all’estero in più di venti paesi.

Croce e Delizia con Alessandro Gassmann, Jasmine Trinca e Fabrizio Bentivoglio è il suo secondo film. Anche Croce e Delizia ottiene una candidatura ai Nastri d’argento come miglior commedia mentre Jasmine Trinca vince il Globo d’oro come miglior attrice protagonista.

Sta lavorando al suo terzo film.

PORTFOLIO
The Pills – Non ce la faremo mai
Jägermeister – The night meister express Catania Edition
Jägermeister – The night meister express Rome Edition
Jägermeister – The night meister express The Commuters Edition
Jägermeister – Unbelievably legendary Milano