Settembre

Produzione
GROENLANDIA, RAI CINEMA
Uscita
2022
Categoria
Film
Cast
  • Fabrizio Bentivoglio
  • Barbara Ronchi
  • Thony
  • Andrea Sartoretti
  • Tesa Litvan
  • Margherita Rebeggiani
  • Luca Nozzoli
Sinossi

Accade in un giorno di Settembre che tre personaggi si accorgano che la vita in cui si ritrovano non è quella che sognavano. Che la felicità è un’idea lontana eppure ancora possibile. Un racconto corale che esplora le relazioni umane, la nostra natura più profonda, la ricerca di un contatto più autentico tra le persone. Dalla sceneggiatrice di Moglie e Marito, Croce e Delizia e il Campione, un’opera prima fatta di malinconie esistenziali, dialoghi serrati e grande libertà espressiva.

Sceneggiatura di Giulia Louise Steigerwalt
Prodotto da Matteo Rovere

UN PROGETTO LYNN

La felicità può sembrare un’idea lontana, eppure è ancora possibile.

Note di regia

Settembre racconta tre storie apparentemente molto distanti tra loro, che si toccano appena, influenzandosi inconsapevolmente a vicenda: la scoperta del sesso di due adolescenti, il rapporto tra un uomo e una giovane prostituta, l’amicizia fra due donne che scoprono di provare qualcosa di diverso l’una per l’altra. A unire le vite di tutti i personaggi, la ricerca di un rapporto più autentico e vero.

Tutti i protagonisti sono come incastrati in una vita in cui si sono dimenticati cosa voglia dire essere felici. Accade però qualcosa che per un attimo li fa come risvegliare, ed entrare in un contatto più vero e profondo con se stessi, mettendoli di fronte a una scelta: proseguire in quel torpore, o dare una svolta alla propria esistenza?

Il racconto di Maria e Sergio potrebbe sembrare incentrato sull’educazione sessuale. In realtà racconta altro. Sulla carta, nelle parole e nei gesti, Maria e Sergio si occupano di analizzare ogni dettaglio dell’impresa a cui si prepara la ragazza, la sua prima volta. Ma mentre cercano di chiarire la “meccanica della questione”, succede altro, succede che i due scoprono cosa voglia dire sentirsi bene con qualcuno, essere complici, sentirsi se stessi senza filtri, mostrandosi per ciò che si è realmente. È un’educazione sentimentale che avviene silenziosamente mentre si persegue ciò che si suppone sia importante, ma che tutto sommato, forse, così importante non è.
Allo stesso modo, la storia di Francesca e Debora in superficie sembra raccontare una crisi coniugale, ma in realtà ci ricorda l’importanza della cura all’interno di un rapporto di coppia: con grande ironia, allora, queste due donne ci ricordano che “un’altra relazione è possibile”, in cui amarsi ed essere amate come si vorrebbe.
A loro volta i racconti di Francesca risuonano in maniera forte nell’ultima storia, quella di Guglielmo e Ana. È il punto di vista di Francesca, che ha sempre e solo dovuto prendersi cura del marito, e mai viceversa, a far capire finalmente a Guglielmo le ragioni della fine del suo, di matrimonio. E a illuminare di un senso nuovo e diverso il suo rapporto con Ana.