Settembre

Produzione
Groenlandia
InHOUSE POST
Uscita
2019
Categoria
Corti
Cast
  • Margherita Rebeggiani
  • Sergio Luca Nozzoli
  • Arianna Ascoli
Sinossi

Maria e Sergio sono in classe insieme ma non si sono mai parlati più di tanto. Al ritorno dalla vacanze estive Maria per la prima volta viene notata da Cristian, un ragazzo di cui è perdutamente infatuata da oltre un anno.

Cristian manda Sergio a parlarle chiedendole se si vogliano incontrare per andare a letto insieme. E’ una proposta molto brusca e priva di romanticismo, ma la ragazza di fronte al suo idolo che le propone una cosa del genere dice subito di sì, salvo poi andare nel panico: non avendo avuto mai alcuna esperienza, non ha idea di cosa accadrà né di cosa dovrà fare. Ha il terrore di fare una brutta figura e non trova conforto neanche in Simona, la sua migliore amica, che un po’ insicura e sentendosi non “al passo con i tempi”, c’è rimasta male e vuole starsene per conto suo. Così, quando Sergio capisce che Maria è in difficoltà si offre di aiutarla.

I due passano un intero pomeriggio insieme per preparare Maria “all’impresa” scoprendo una complicità e un piacere nello stare insieme che non avevano mai provato.

Sceneggiatura di Giulia Louise Steigerwalt

un'educazione sentimentale
che avviene silenziosamente

Note di regia

Il tema di questa storia potrebbe sembrare l’educazione sessuale. In realtà per me racconta altro. Sulla carta, nelle parole, nei gesti infatti, Maria e Sergio si occupano di analizzare ogni dettaglio dell’impresa a cui si prepara la ragazza: la sua prima volta. Ma mentre cercano di chiarire la “meccanica della questione”, succede che i due scoprono cosa vuol dire sentirsi bene con qualcuno, avere complicità ed essere sé stessi senza filtri, mostrandosi per quello che realmente si è, con pregi e difetti. È un’educazione sentimentale che avviene silenziosamente mentre si persegue ciò che si suppone sia importante, ma che poi forse tutto sommato non lo è. Questo perché il mondo dell’adolescenza mi è sempre piaciuto e in un qualche modo intenerito. Quel trovarsi di fronte ad un grande cambiamento che non si conosce, assieme alla sensazione di doversi dare un tono, crea qualcosa di molto impacciato e inconsapevolmente ironico. Sul fronte della sessualità poi, oggi mi imbatto sempre più spesso in racconti di ragazzini che, rispetto al passato, delineano uno scenario a tratti più crudo, disincantato e diretto. Eppure l’emotività è sempre quella. Per questo mi divertiva raccontare proprio l’attrito tra una realtà in cui non ci sono più misteri, con la pressione sociale che richiede di essere all’altezza di tutto ciò, e i sentimenti, gli stessi del passato, che esistono e che nessuno può davvero spiegare. Questo racconto nasce dall’incontro-scontro di queste due realtà ma alla fine a prevalere è il romanticismo più contraddittorio e in un qualche modo ironico.