Sinossi
È il 3 luglio 1983, Rione Incis, Ponticelli, Napoli. I corpi di Barbara Sellini e Nunzia Munizzi, di 7 e 10 anni, vengono ritrovati nel greto del torrente Pollena. Sono posizionati uno sopra l’altro, semi carbonizzati, ricoperti di ferite da arma da punto e taglio. L’autopsia rivelerà tentativi di abusi e violenze sessuali. “Il massacro di Ponticelli” lascia un segno indelebile, anche in una comunità abituata a contare i morti della feroce guerra di camorra in atto in quegli anni. Per quasi due mesi giornali e tv non parlano d’altro. Chi può aver compiuto un simile orrore?
Nonostante in un primo momento le indagini si fossero concentrate su un pregiudicato che sembrava il colpevole perfetto, il 4 settembre 1983 vengono arrestati a sorpresa tre ragazzi incensurati, tra i 18 e i 20 anni: Ciro Imperante, Giuseppe La Rocca, Luigi Schiavo. Il processo tarda a partire e dopo tre anni, tra Poggioreale e soggiorni obbligati, arriva la condanna, confermata in Appello e Cassazione. Ergastolo, fine pena mai – si legge sulla sentenza. Una sentenza che è la conseguenza di una serie di testimonianze e confessioni su cui si estende l’ombra lunga del dubbio dovuta a presunt e violenze perpetrate durante gli interrogatori e a un possibile ruolo giocato dalla camorra.
Dal 2015 Ciro, Luigi e Giuseppe sono uomini liberi, dopo aver trascorso più di 27 anni di carcere insieme, nella stessa cella, professandosi ogni giorno innocent i. Nell’estate 2022, dopo tre richieste di revisione respinte, la Commissione antimafia ha votato all’unanimità la proposta di indagare sulle infiltrazioni camorriste che avrebbero inquinato le indagini.
Oggi i tre sono in attesa che una nuova Commissione proceda con l’audizione dei testimoni chiave e con la tanto sperata revisione del processo. E se chi avesse ucciso le due bambine fosse ancora in giro? E se Ciro, Giuseppe e Luigi fossero davvero vittime di uno dei più grandi errori giudiziari della storia del nostro paese? A quasi quarant’anni dal massacro, i l caso è torna to alla ribalta coinvolgendo anche il governo. I tre accusati tornano a parlare della loro storia in questa docu-serie in quattro episodi. Oggi Giuseppe, Ciro e Luigi continuano la loro battaglia per ottenere la revisione del processo, in attesa che una nuova Commissione Parlamentare proceda con l’audizione dei testimoni chiave.
Una docu-serie Sky Original, prodotta da Sky e Groenlandia. Di Emanuele Cava, scritta da Matteo Billi, Emanuele Cava con Shadi Cioffi. Regia di Christian Letruria. In esclusiva su Sky Documentaries dalle 20.15 del 22 aprile, in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand.